Int & It Ft Ch Waterfriend Shaggy

Labrador Retriever, nero, *23/03/2006

Pedigree Int & It Ft Ch Waterfriend Shaggy

BUIO

Buio è il mio secondo Labrador, un cane tanto pensato, tanto desiderato, tanto discusso. Tra la decisione e l’indecisione di prendere una linea da lavoro, dopo tanti ripensamenti, finalmente decido che doveva entrar a far parte della mia vita un cane così, soprattutto per la mia crescita professionale.

Inizio a guardarmi intorno, cerco, chiedo consigli, guardo risultati e finalmente decido da chi sarebbe nato il mio cucciolo. Una sola imposizione da mia moglie, il cucciolo dovrà essere nero, vista la morfologia che generalmente hanno i Labrador da lavoro, almeno il nero maschera un po’!

Parlo con Stefano dell’allevamento Waterfriend e aspetto con ansia che la sua Ally venga accoppiata con un FTCh inglese... Finalmente nascono i cuccioli, nella cucciolata un solo maschietto, e meno male nero! Sotto consiglio di Stefano aspetto anche che nascano i cuccioli della Annie, altra labradorina su cui avevo puntato gli occhi, sempre accoppiata con un ftch inglese...

I cuccioli nascono a 2 mesi di distanza e finalmente arriva il giorno in cui vado in quel di Bologna a fare la scelta del mio piccolo retriever nero. Guardiamo i cuccioli più giovani, che avevano appena compiuto due mesi, uno mi piaceva in particolar modo, e poi da un altro recinto Stefano tira fuori il cuccioletto di Ally di quasi 4 mesi: era più grande (e soprattutto più lungo!), camminava vicino al tuo piede in modo assolutamente naturale; facciamo qualche prova e il cane mi piace, ma sono comunque molto indeciso... so chi prende e ha preso i cani di questa cucciolata e devo ritenermi fortunato per l’occasione che mi è stata data. Dopo un po’ di incertezze, un giro per le campagne sul quod per rinfrescare le idee e decido per il cucciolo di quasi 4 mesi.

Non so cosa mi abbia fatto decidere alla fine, se il consiglio di Stefano e Claudio, sapere i nomi delle persone che prendevano un cucciolo da quella cucciolata, o il fatto che aveva 4 peli bianchi nello stesso punto in cui li ha Astor.. fatto sta che Buio quel giorno è venuto a casa con noi.

Prima di andare, con la solita simpatia che lo contraddistingue, Stefano mi ha detto: “Ricordati, se il cane andrà bene è merito dell’allevamento, se il cane andrà male sarà perché tu non capisci niente!”
Cercate di usare un po’ la fantasia, e chi lo conosce saprà sicuramente che la frase è stata un po’ più colorita... Ho sorriso e siamo partiti per tornare a Trieste.

Da subito ha imparato le regole di casa, e da subito ha capito che sarei stato io la sua guida, da subito ci siamo legati con un filo trasparente e abbiamo imparato un po’ di condotta, da subito l'ho portato nei boschi per fissare bene il richiamo, e ogni volta che fischiavo Buio arrivava in un baleno; ogni tanto per gioco fischiavo il fermo e lui mi guardava con quella faccia da furbetto, allora a gran voce gridavo “Good Boy” è un bel premio con la pallina che arrivava a tutta velocità e sempre la riponeva nella mia mano. L’ho fatto nuotare, esplorare, gli ho fatto conoscere più odori possibili, in quelli che sarebbero poi stati i nostri terreni d’addestramento, ma avevo voglia di cominciare, sembrava Buio me lo chiedesse, io fremevo … ma era sempre troppo presto …. Poi, piano piano, con piccole cose, ho cominciato e mi rendevo conto che più andavo avanti, più Buio chiedeva, più mi dava e più io ricevevo. Lui mi faceva crescere ad ogni seduta d’addestramento e anche lui cresceva, maturava e continuava a darmi input, gioia e a farmi capire cos'è il vero “will to please”.

Avere Buio comportava avere anche una responsabilità, ma l'ho presa nel modo più naturale possibile, cercando di non sentire il peso di un cane così importante e della mia riuscita come handler.

Al compimento del primo anno di età decido di debuttare con lui nei WT classe beginners, era tutto nuovo per me, ne avevo visti tanti, ma viverla da protagonista è diverso! La maggior parte degli errori li facevo io, ricordo benissimo il week end a crocetta dove Francesco mi ha dato consigli preziosi, piccole perle di saggezza ad ogni step che ha seguito con me. Consigli e carica insieme hanno fatto un cocktail spettacolare e piccoli risultati, senza grosse pretese, sono cominciati ad arrivare. Mi accorgo che Buio mi da di più in gara che in addestramento, sente la mia tensione e invece di innervosirsi cerca in tutti i modi di farmi rilassare, ho pensato più volte che ho un gran cane e che il rapporto che abbiamo creato è unico!

A nemmeno due anni avevo già iscritto Buio nella classe novice, ho cominciato ad addestrarlo più seriamente, e soprattutto ad addestrarmi andando da Stefano ogni qual volta mi era possibile, meno sicuramente delle volte che sarei voluto andare, ma ogni volta imparavo, crescevo, osservavo e “rubavo” con gli occhi più cose possibili, guardavo cani più avanti del mio, ascoltavo ogni minimo e piccolo consiglio, ogni critica costruttiva, ogni cosa che mi sarebbe poi tornata utile.

Nella stagione 2008 Buio mi regala attenzione, voglia di fare, sprint e insieme raggiungiamo più di qualche traguardo sognato … e alla fine siamo secondi assoluti nel circuito working test 2008 classe Novice.

Al primo posto in classifica invece, merita una citazione … Sophie …, la sorellina di Buio con Francesco, il mio dispensatore di pillole di saggezza.

Nel 2009 partecipo con Buio alla classe open, un susseguirsi di successi, di adrenalina, di podi ci permettono a fine circuito di essere secondi assoluti nel circuito working test e terzi assoluti nel circuito dummy trial!

Grazie a questi risultati entro nella squadra per l’International Working Test che si svolge in Olanda, insieme ai miei due compagni di squadra Francesco e Laura vivo un’ esperienza stupenda, essere li con tutte le squadre europee con cani di altissimo livello è per me ancora adesso un’avventura paragonabile ad un sogno.

Nel 2010 Buio conclude il campionato italiano, diventanto cosi CAMPIONE ITALIANO DI LAVORO! E’ stata con lui una continua crescita, un susseguirsi di risultati, di fiducia, di passione! A fine anno conquista anche il suo primo Cacit valevole per il campionato internazionale di lavoro ed è il miglior retriever assoluto in prove di caccia per l’anno 2010 (anche se il Club ufficiale non ha voluto riconoscergli questo merito i risultati parlano da soli).

Ringrazio tutti, tutte le persone che in questi anni mi hanno fatto crescere con Buio, ma ovviamente il ringraziamento più grande va a Buio con il quale ho un legame speciale e insieme, a metri di distanza, sa sempre come regalarmi un emozione diversa!

video creato da mia moglie Amanda per il suo campionato italiano





 
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