Pubblicato il 11 Agosto 2009 La schiavizzazione volontaria che riesce solamente al Presidentissimo, documentata dalle splendide foto e dal divertente racconto di Miriana.

Inaugurazione del Nuovo Campo dell'OASI RETRIEVER

A noi, chi ci ferma?!?! Nemmeno le ferie, agosto, il solleone, il caldo da deserto...

Ebbene sì: il Presidente ha chiamato e l'Oasi al gran completo ha risposto.

Nel primo pomeriggio di venerdì 7 agosto i volonterosi incuranti di tutto sono arrivati per iniziare i lavori di allestimento del nuovo campo dell'Oasi.

Prendendo in prestito le parole di Marina (superba Lady anche con la falciatrice!), si può dire che è stata veramente una “giornatona”: chi in solitaria, chi a gruppi sparsi, tutti in vario modo hanno dato il loro contributo fisico e morale alla realizzazione di quest'opera.

Il nostro WM si è divertito a portare a spasso con la stessa facilità sia il rasa-erba che il piccolo Leonardo, mentre mamma Giada cullava con tenerezza Elisa, la nostra socia più piccola.

Ely ha dato prova di grande pollice verde con il decespugliatore, avrebbe rasato qualsiasi cosa tanta era la sua foga nel compiere la sua missione. Per non parlare di Sara e Giulia instancabili lavoratrici che hanno dato manforte in tutti i lavori .

Cristiano alle prese con i rami appena tagliati ha trovato il modo di esprimere qualche esilarante battuta di spirito che non manca mai nell’animo toscano.

Federica-Kikka è arrivata addirittura da Tavagnacco per essere presente a questo evento, portando alcuni dei suoi bellissimi cani.

Marco tuttofare, tentava di compensare l'inedia di Bea, impegnatissima a sistemarsi le infradito, e finiva la giornata con un “al lavoro, lavoro meno della metà...”.

E che dire di Francesco che (Marina dixit) si è presentato “fresco come una rosa” fingendosi geometra e dichiarando di voler costruire in loco una serie di villette a schiera – sarebbero state meglio cucce – e un parcheggio! Nel corso della serata però anche lui ha perso la sua freschezza dopo un paio di colpi di piccone a 35° gradi e ha cominciato a dileguarsi in stile operaio ACEGAS...

Gli uomini duri dell’Oasi alle prime luci del tramonto hanno preso in mano “pala e picòn” per aiutare Valentino – grandissimo, inesauribile e onnipresente – a fare i tracciati per la linea elettrica che illuminerà le prossime serate. Da ammirare lo stile possente di Alessandro (Gengis), mentre Piero (Tosca) stremato prima di cominciare a mangiare chiede una trasfusione con il sangue di Ricki... Roba da pubblicazione su Nature (ndWM)!! Ma ad essere onesti tutti, veramente tutti i presenti hanno dato il massimo, in impegno e in allegria.

Le gentili signore hanno superato se stesse preparando “due stuzzichini” per una cena che avrebbe sfamato un esercito a digiuno da un mese: le pizzette, il prosciutto caldo (splendida idea) le insalate di riso e di pasta, le polpettine, le torte salate e... perdonate se non viene ricordato tutto ma la roba da mangiare era veramente tanta.

Grande direttore d’orchestra il nostro Presidente super-Riccardo che ci mette veramente il cuore e l’anima per la realizzazione dei suoi progetti chiamando a raccolta il branco che risponde alla grande, perché eravamo veramente tanti, tantissimi.

Al calar della notte, quando sono stati accesi i fari, Margherita – valletta d’onore – ha consegnato al Pres le forbici per il taglio del nastro ed è iniziata l’inaugurazione ufficiale del campo. Discorso, discorso!

Ricki ha ringraziato tutti, ha tracciato le linee delle future imprese dell’Oasi che ora varcheranno anche i confini della cinematografia e della radio e per fortuna è riuscito ad essere insolitamente sintetico... Piccole Oasi crescono !

Un brindisi al presente e al futuro di questa grande famiglia allargata.

P.S. ehm... scusate se non ho citato tutti i nomi, era impossibile!

Galleria fotografica: Inaugurazione campo nuovo