Primo corso di riporto organizzato dall’Oasi Retriever

Pubblicato il 03 Aprile 2007

“Insegnare ai cani a riportare... a casa Barbara!”

31 marzo - 1 aprile 2007
Straordinario. Come altro definire l’ennesimo evento Oasiretriever, questa volta evento davvero “retriever”. Era da tempo che se ne parlava, finalmente gli sforzi organizzativi del Presidentissimo (detto anche slick per le sue evoluzioni in controsterzo all’entrata dell’Autogrill) hanno portato un vero corso di riporto per la prima volta in Friuli Venezia Giulia.

Ma partiamo dall’inizio. Non trovando niente di divertente nella puntualità generale del ritrovo (vabbè, Barbara ha aspettato qualche minutino il Capobranco in Campo San Giacomo, ma niente di che...), arriviamo direttamente all’inizio del corso, nel soleggiatissimo campo cinofilo di Soleschiano, frazione di Manzano. Tradizionalmente, infatti, ogni evento dell’associazione è caratterizzato da un accordo segreto del Colonnello Capobranco Riki con la direzione generale meteo. D’accordo che si voleva una giornata davvero “retriever”, ma così ci è sembrato esagerato! E “Oasi” sarebbe una parola che richiama alla mente il deserto, il sole, il caldo... Comunque, nel tepore di una lieve e tiepida pioggerellina, i numerosissimi partecipanti (quasi 40 cani complessivamente nelle giornate di sabato e domenica!!!), sono stati divisi in due gruppi: i più “esperti” sotto la guida di Angelo, i più “birichini” con Chiara. La giornata è filata via veloce e divertente, con addirittura un raggio di sole che, nel tardo pomeriggio, rovinava l’atmosfera retriever... La domenica è andata un po’ meglio, giornata meno “retriever” ma più “umana”!

Complessivamente il corso è stato un gran successo: divertimento, ottima compagnia, cani belli e bravi, ottimo cibo e bellissimo posto. E’ inutile dire che tutti noi siamo stati arricchiti dalla valanga di consigli e spiegazioni dei bravi e simpatici istruttori, che hanno davvero dimostrato passione e competenza nel seguire ogni singola coppia cane-conduttore, rilevando prontamente pregi e difetti di ognuno.

Quello che ha sorpreso maggiormente (e qui il webmaster parla soprattutto a titolo personale, come sua prima esperienza a corsi del genere) è stata la capacità di comprendere le caratteristiche dei cani, dei conduttori e del loro rapporto, dopo solo pochi riporti. E’ stato inoltre fantastico vedere come, nonostante la tanta carne al fuoco, ognuno abbia mostrato nell’arco dei due giorni, miglioramenti palpabili. Va decisamente riconosciuta la professionalità e l’esperienza di Chiara ed Angelo e va sottolineato, se mai ce ne fosse bisogno, come in qualsiasi campo non ci si può inventare dall’oggi al domani. Va altresì riconosciuta la competenza da capo scout di Barbara, ribattezzata per l’occasione “Strada maestra”. Sabato sera ha illuminato tutti (specialmente Riki) con una lezione teorico-pratica di orientamento stradale e guida sicura su terreni impervi. Grandissimo successo, tanto che si pensa già ad una seconda edizione, già pre-iscritto il genio civile, il corpo esploratori dei marines e allertata la scuola nazionale cani da ricerca e catastrofe.

TomTom: “tra 200… metri, girare a… sinistra”
Barbara: “Ma non c’è un fiume laggiù?! …Vabbè, ma lo dice il TomTom!”
TomTom: “continuare diritti per… 500… metri”
Barbara: “Cavoli, ma è sterrato, è pieno di buchi, potrei impantanarmi… Ma se lo dice il TomTom!”
TomTom: “proseguire diritti!”
Barbara: “Pronto, Riki? Ehmmm… Non è che verresti a tirarmi fuori dal greto del fiume?”

Toccante l’apprensione e l’accaloramento dell’amato Cristiano nel commentare l’accaduto: “Riki, anche ti te son m**a! Te podevi scavar ancora un poco, e dopo coverzerla ela, la macchina e el TomTom!!”.

Per concludere, qualcosa che qualcuno dovrebbe capire (ci scuserete l’ermeticità): “Questo posso farlo io? Questo posso farlo io? Questo posso farlo io? Questo posso farlo io? [...]”. Cristiano: “Taxiii!?!?!!”.

In sintesi, ottimo successo dell’iniziativa, (quasi) nessun contrattempo, tutto liscio come le gomme di Riki!

Ancora una volta grande evento Oasi Retriever!

Avevo dato la macchina fotografica a Giada sabato (che tra l’altro scattava tenendo in mano un ombrello e Menta al guinzaglio) e ad Amanda domenica. Di conseguenza non avrei scommesso 5 centesimi sulla possibilità di avere due/tre foto decenti da pubblicare sul sito. Invece ne sono venute fuori di bellissime!!! ...che gran macchina fotografica ho!

Galleria fotografica: Primo corso di riporto