E' online il resoconto della Festa Retriever

Pubblicato il 11 Giugno 2007 Domenica 10 giugno l’Oasi Retriever si spostava in massa alla bella giornata organizzata da Emanuela dell’associazione Cinofiliamo Educazione Gentile, al loro campo di Gorizia.

L’oliatissima organizzazione oasiretriever si distingueva come al solito, stavolta a causa del "provvidenziale" intervento del webmaster, che capendosi al volo col Capobranco, organizzava sostanzialmente due ritrovi separati alla stessa ora.

Lo spirito di sacrificio di Saracca salvava capra e cavoli, così, mentre il webmaster raccoglieva una quindicina di prodi a Monfalcone, Saracca ne raccoglieva altri quattro/cinque a Trebiciano.

Primo colpo di scena: che ti succede in quel di Monfalcone? Lorena alle 8.20, in anticipo di ben 15 minuti rispetto all’orario stabilito era già presente e vigile. E con questo fanno due arrivi consecutivi con la massima puntualità. Era più facile vincere al superenalotto, ma Lorena può stupire ancora!

Grazie a tale impensabile evento, unito all’assenza del Capobranco (che doveva essere a Gorizia in anticipo), dopo aver fatto visita al giardino di un simpatico monfalconese (che apprezzava molto), la comitiva partiva quasi puntuale.

Recuperati per strada i Saracchesi, e guidati dalla sapienza cartografica del giovane Bonezzi, l’orda oasiretriever invadeva il campo di Emanuela alle 9.00 spaccate. Impensabile.

La mattinata passava veloce come un lampo, tra riporto e ricerca persone scomparse, con il Capobranco che, con 40 gradi all’ombra, instancabile ed agile come un furetto saltava, correva e alternava versi strani a fiumi di spiegazioni, tra l’incredulità generale.

I ragazzi dell’associazione cani da catastrofe (uno di loro è il solo al mondo assieme a Giada che pronuncia "Piper" proprio come si scrive...) si dimostravano invece molto più giudiziosi e zampettavano da una zona d’ombra all’altra con sapienza magistrale.

Secondo colpo di scena: mentre l’allegra e incredibilmente numerosa comitiva di cinofili si rifocillava e si rinfrescava in trattoria, ad un tratto si vedono arrivare Amanda ed un paio di tette. No, non le tette di Amanda, quelle di Tania!! La simpatica retrieverista senza retriever, in perenne ricerca di un compagno a due e quattro zampe, sceglieva l’abbigliamento ideale per una giornata con i cani: pratica scollatura a Y (mi hanno detto che si dice così) che lasciava ben poco alla fantasia. Voci di corridoio dicono che la cosa serva a distrarre l’attenzione dal posteriore...

La cosa incredibile non sono tanto le tette di Tania in sé, ma il suo reggiseno. Con le ribelli rotondità che, complici gli amici quadrupedi, costantemente tentavano la fuga, lui impeccabilmente le riportava in posizione. Un reggiseno retriever!

Il pomeriggio scorreva via, tra un riporto, una lezione teorica e quattro salti con l’agility. Il Capobranco irrideva il sole beffardo, continuando a saltare e correre come un ossesso, riportelli e palline alla mano, fino alle 19.00, mettendo alla frusta il suo pur tonico fisico. Quando alla fine crollava sulla sedia, molti di noi pensavano al peggio, ma per fortuna un paio di pastiglie, sette litri d’acqua e un panino al salame e si rimetteva la sacca retriever tornando a sparare palline a Buio. Se non l’avessi visto con i miei occhi, non ci avrei mai creduto.

Con la partecipazione di 50 cani e cento persone, la festa è stata un gran successo: complimenti ad Emanuela. Un bravo anche al Capobranco e agli altri istruttori che si sono alternati instancabilmente per tutto il giorno, sotto un sole cocente.

Con la partecipazione di 50 cani e cento persone, la festa è stata un gran successo: complimenti ad Emanuela. Un bravo anche al Capobranco e agli altri istruttori che si sono alternati instancabilmente per tutto il giorno, sotto un sole cocente.

Davvero una bella giornata!

Galleria fotografica: Festa Retriever, 10 giugno 2007